[seam-commits] Seam SVN: r11648 - branches/community/Seam_2_2/doc/Seam_Reference_Guide/it-IT.

seam-commits at lists.jboss.org seam-commits at lists.jboss.org
Sun Nov 22 13:31:55 EST 2009


Author: nico.ben
Date: 2009-11-22 13:31:55 -0500 (Sun, 22 Nov 2009)
New Revision: 11648

Modified:
   branches/community/Seam_2_2/doc/Seam_Reference_Guide/it-IT/Security.po
Log:
Italian translation

Modified: branches/community/Seam_2_2/doc/Seam_Reference_Guide/it-IT/Security.po
===================================================================
--- branches/community/Seam_2_2/doc/Seam_Reference_Guide/it-IT/Security.po	2009-11-22 18:31:22 UTC (rev 11647)
+++ branches/community/Seam_2_2/doc/Seam_Reference_Guide/it-IT/Security.po	2009-11-22 18:31:55 UTC (rev 11648)
@@ -6,7 +6,7 @@
 "Project-Id-Version: Security\n"
 "Report-Msgid-Bugs-To: http://bugs.kde.org\n"
 "POT-Creation-Date: 2009-06-25 15:02+0000\n"
-"PO-Revision-Date: 2009-06-25 17:05+0100\n"
+"PO-Revision-Date: 2009-11-22 19:29+0100\n"
 "Last-Translator: Nicola Benaglia <nico.benaz at gmail.com>\n"
 "Language-Team: it <stefano.travelli at gmail.com>\n"
 "MIME-Version: 1.0\n"
@@ -151,7 +151,7 @@
 #: Security.xml:113
 #, no-c-format
 msgid "The simplified authentication method provided by Seam uses a built-in JAAS login module, <literal>SeamLoginModule</literal>, which delegates authentication to one of your own Seam components. This login module is already configured inside Seam as part of a default application policy and as such does not require any additional configuration files. It allows you to write an authentication method using the entity classes that are provided by your own application, or alternatively to authenticate with some other third party provider. Configuring this simplified form of authentication requires the <literal>identity</literal> component to be configured in <literal>components.xml</literal>:"
-msgstr "Il metodo di autenticazione semplificato fornito da Seam usa un modulo di login JAAS già fatto, <literal>SeamLoginModule</literal>, il quale delega l'autenticazione ad uno dei componenti dell'applicazione. Questo modulo di login è già configurato all'interno di Seam come parte dei criteri di gestione di default e in quanto tale non richiede alcun file di configurazione aggiuntivo. Esso consente di scrivere un metodo di autenticazione usando le classi entità che sono fornite dall'applicazione o, in alternativa, di esegure l'autenticazione con qualche altro fornitore di terze parti. Per configurare questa forma semplificata di autentifica è richiesto di di configurare il componente <literal>Identity</literal> in <literal>components.xml</literal>:"
+msgstr "Il metodo di autenticazione semplificato fornito da Seam usa un modulo di login JAAS già fatto, <literal>SeamLoginModule</literal>, il quale delega l'autenticazione ad uno dei componenti dell'applicazione. Questo modulo di login è già configurato all'interno di Seam come parte dei criteri di gestione di default e in quanto tale non richiede alcun file di configurazione aggiuntivo. Esso consente di scrivere un metodo di autenticazione usando le classi entità che sono fornite dall'applicazione o, in alternativa, di esegure l'autenticazione con qualche altro fornitore di terze parti. Per configurare questa forma semplificata di autenticazione è richiesto di configurare il componente <literal>Identity</literal> in <literal>components.xml</literal>:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:122
@@ -445,7 +445,7 @@
 #: Security.xml:301
 #, no-c-format
 msgid "To summarize: While everyone is doing it, persistent \"Remember Me\" cookies with automatic authentication are a bad practice and should not be used. Cookies that \"remember\" only the users login name, and fill out the login form with that username as a convenience, are not an issue."
-msgstr "In definitiva: benché tutti lo stiano facendo, il cookie \"Ricordami su questo computer\" con l'autenticazione automatica è un cattiva pratica e non dovrebbe essere usata. I cookie che \"ricordano\" solo il nome dell'utente e riempiono la form di accesso con quel nome utente per praticità, non comportano rischi."
+msgstr "In definitiva: benché tutti lo stiano facendo, il cookie \"Ricordami su questo computer\" con l'autenticazione automatica è una cattiva pratica e non dovrebbe essere usata. I cookie che \"ricordano\" solo il nome dell'utente e riempiono la form di accesso con quel nome utente per praticità, non comportano rischi."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:308
@@ -677,7 +677,7 @@
 #: Security.xml:396
 #, no-c-format
 msgid "In the case of a <literal>NotLoggedInException</literal>, it is recommended that the user is redirected to either a login or registration page so that they can log in. For an <literal>AuthorizationException</literal>, it may be useful to redirect the user to an error page. Here's an example of a <literal>pages.xml</literal> file that redirects both of these security exceptions:"
-msgstr "Nel caso della <literal>NotLoggedInException</literal>, si raccomanda che l'utente venga rediretto o sulla pagina di accesso o su quella di registrazione, così che possa accedere. Per una <literal>AuthorizationException</literal>, può essere utile redirigere l'utente su una pagina di errore. Ecco un esempio di un <literal>pages.xml</literal> che redirige entrambe queste eccezioni:"
+msgstr "Nel caso della <literal>NotLoggedInException</literal>, si raccomanda che l'utente venga rediretto o sulla pagina di accesso o su quella di registrazione, così che possa accedere. Per una <literal>AuthorizationException</literal>, può essere utile redirigere l'utente su una pagina di errore. Ecco un esempio di <literal>pages.xml</literal> che redirige entrambe queste eccezioni:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:403
@@ -725,7 +725,7 @@
 #: Security.xml:405
 #, no-c-format
 msgid "Most web applications require even more sophisticated handling of login redirection, so Seam includes some special functionality for handling this problem."
-msgstr "La maggior parte delle applicazioni web richiede una gestione più sofisticata della redirezione sulla pagina di accesso, perciò Seam include alcune funzionalità speciali per gestire questo problema:"
+msgstr "La maggior parte delle applicazioni web richiede una gestione più sofisticata della redirezione sulla pagina di accesso, perciò Seam include alcune funzionalità speciali per gestire questo problema."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:413
@@ -2098,7 +2098,7 @@
 #: Security.xml:1372
 #, no-c-format
 msgid "If you are using the Identity Management features in your Seam application, then it is not required to provide an authenticator component (see previous Authentication section) to enable authentication. Simply omit the <literal>authenticator-method</literal> from the <literal>identity</literal> configuration in <literal>components.xml</literal>, and the <literal>SeamLoginModule</literal> will by default use <literal>IdentityManager</literal> to authenticate your application's users, without any special configuration required."
-msgstr "Se in un'applicazione Seam si stanno usando le funzioni di gestione delle identità, allora non è richiesto di fornire un componente <literal>authenticator</literal> (vedi il precedente paragrafo Autenticazione) per abilitare l'autenticazione. Basta omettere <literal>authenticator-method</literal> dalla configurazione di <literal>identity</literal> in <literal>components.xml</literal> e il <literal>SeamLoginModule</literal> userà per default <literal>IdentityManager</literal> per autenticare gli utenti dell'applicazione, senza nessuna configurazione speciale."
+msgstr "Se in un'applicazione Seam si stanno usando le funzioni di gestione delle identità, allora non è richiesto di fornire un componente <literal>authenticator</literal> (vedi il precedente paragrafo Autenticazione) per abilitare l'autenticazione. Basta omettere <literal>authenticator-method</literal> dalla configurazione di <literal>identity</literal> in <literal>components.xml</literal> e il <literal>SeamLoginModule</literal> userà di default <literal>IdentityManager</literal> per autenticare gli utenti dell'applicazione, senza nessuna configurazione speciale."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:1383
@@ -2197,7 +2197,7 @@
 #: Security.xml:1437
 #, no-c-format
 msgid "Creates a new user account, with the specified name and password. Returns <literal>true</literal> if successful, or <literal>false</literal> if not."
-msgstr "Crea un nuovo utente con il nome e la password specificate. Restituisce <literal>true</literal> se l'operazione si è conclusa con successo, altrimenti <literal>false</literal>."
+msgstr "Crea un nuovo utente con il nome e la password specificate. Restituisce <literal>true</literal> se l'operazione si è conclusa con successo, oppure <literal>false</literal>."
 
 #. Tag: literal
 #: Security.xml:1447
@@ -2661,7 +2661,7 @@
 #: Security.xml:2127
 #, no-c-format
 msgid "The security API produces a number of default faces messages for various security-related events. The following table lists the message keys that can be used to override these messages by specifying them in a <literal>message.properties</literal> resource file. To suppress the message, just put the key with an empty value in the resource file."
-msgstr "Le API di sicurezza producono una serie di messaggi di default per i diversi eventi relaivi alla sicurezza. La seguente tabella elenca le chiavi dei messaggi che possono essere usate per sovrascrivere questi messaggi specificandoli in un file <literal>message.properties</literal>. Per sopprimere un messaggio basta mettere nel file la chiave con un valore vuoto."
+msgstr "Le API di sicurezza producono una serie di messaggi di default per i diversi eventi relativi alla sicurezza. La seguente tabella elenca le chiavi dei messaggi che possono essere usate per sovrascrivere questi messaggi specificandoli in un file <literal>message.properties</literal>. Per sopprimere un messaggio basta mettere nel file la chiave con un valore vuoto."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:2135
@@ -2757,7 +2757,7 @@
 #: Security.xml:2233
 #, no-c-format
 msgid "A role is a <emphasis>group</emphasis>, or <emphasis>type</emphasis>, of user that may have been granted certain privileges for performing one or more specific actions within an application. They are simple constructs, consisting of just a name such as \"admin\", \"user\", \"customer\", etc. They can be granted either to users (or in some cases to other roles), and are used to create logical groups of users for the convenient assignment of specific application privileges."
-msgstr "Un ruolo è un <emphasis>gruppo</emphasis>, o un <emphasis>tipo</emphasis>, di utente al quale possono essere concessi certi privilegi per eseguire una o più azioni specifiche nell'ambito dell'applicazione. Essi sono dei semplici costrutti consistenti solo di un nome che \"amministratore\", \"utente\", \"cliente\", ecc. Possono sia essere concessi ad un utente (o in alcuni casi ad altri ruoli) che essere usati per creare gruppi logici di utenti per facilitare l'assegnazione di determinati privilegi dell'applicazione."
+msgstr "Un ruolo è un <emphasis>gruppo</emphasis>, o un <emphasis>tipo</emphasis>, di utente al quale possono essere concessi certi privilegi per eseguire una o più azioni specifiche nell'ambito dell'applicazione. Essi sono dei semplici costrutti consistenti solo di un nome quale \"amministratore\", \"utente\", \"cliente\", ecc. Possono sia essere concessi ad un utente (o in alcuni casi ad altri ruoli) che essere usati per creare gruppi logici di utenti per facilitare l'assegnazione di determinati privilegi dell'applicazione."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:2251
@@ -2769,7 +2769,7 @@
 #: Security.xml:2253
 #, no-c-format
 msgid "A permission is a privilege (sometimes once-off) for performing a single, specific action. It is entirely possible to build an application using nothing but permissions, however roles offer a higher level of convenience when granting privileges to groups of users. They are slightly more complex in structure than roles, essentially consisting of three \"aspects\"; a target, an action, and a recipient. The target of a permission is the object (or an arbitrary name or class) for which a particular action is allowed to be performed by a specific recipient (or user). For example, the user \"Bob\" may have permission to delete customer objects. In this case, the permission target may be \"customer\", the permission action would be \"delete\" and the recipient would be \"Bob\"."
-msgstr "Un permesso è un privilegio (a volte una-tantum) per eseguire una singola, specifica azione. E' del tutto possibile costruire un'applicazione usando nient'altro che i privilegi, comunque i ruoli offrono un livello di facilitazione più alto quando si tratta di concedere dei privilegi a gruppi di utenti. Essi sono leggermente più complessi nella struttura rispetto ai ruoli ed essenzialmente consistono di tre \"aspetti\": un obiettivo , un'azione e un destinatario. L'obiettivo di un permesso è l'oggetto (o un nome arbitrario o una classe) per il quale è consentito di eseguire una determinata azione da parte di uno specifico destinatario (o utente). Ad esempio, l'utente \"Roberto\" può avere il permesso di cancellare gli oggetti cliente. In questo caso l'obiettivo del permesso può essere \"clienti\", l'azione del permesso sarà \"cancella\" e il recipiente sarà \"Roberto\"."
+msgstr "Un permesso è un privilegio (a volte una-tantum) per eseguire una singola, specifica azione. E' del tutto possibile costruire un'applicazione usando nient'altro che i privilegi, comunque i ruoli offrono un livello di facilitazione più alto quando si tratta di concedere dei privilegi a gruppi di utenti. Essi sono leggermente più complessi nella struttura rispetto ai ruoli ed essenzialmente consistono di tre \"aspetti\": un obiettivo, un'azione e un destinatario. L'obiettivo di un permesso è l'oggetto (o un nome arbitrario o una classe) per il quale è consentito di eseguire una determinata azione da parte di uno specifico destinatario (o utente). Ad esempio, l'utente \"Roberto\" può avere il permesso di cancellare gli oggetti cliente. In questo caso l'obiettivo del permesso può essere \"clienti\", l'azione del permesso sarà \"cancella\" e il destinatario sarà \"Roberto\"."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:2273
@@ -2811,7 +2811,7 @@
 #: Security.xml:2302
 #, no-c-format
 msgid "Seam components may be secured either at the method or the class level, using the <literal>@Restrict</literal> annotation. If both a method and it's declaring class are annotated with <literal>@Restrict</literal>, the method restriction will take precedence (and the class restriction will not apply). If a method invocation fails a security check, then an exception will be thrown as per the contract for <literal>Identity.checkRestriction()</literal> (see Inline Restrictions). A <literal>@Restrict</literal> on just the component class itself is equivalent to adding <literal>@Restrict</literal> to each of its methods."
-msgstr "I componenti Seam possono essere resi sicuri sia a livello di metodo che a livello di classe usando l'annotazione <literal>@Restrict</literal>. Se sia un metodo che la classe in cui è dichiarato sono annotati con <literal>@Restrict</literal>, la restrizione sul metodo ha la precedenza (e la restrizione sulla classe non si applica). Se nell'invocazione di un metodo fallisce il controllo di sicurezza, viene lanciata un'eccezione come definito nel contratto di <literal>Identity.checkRestriction()</literal> (vedi Restrizioni in linea). Una <literal>@Restrict</literal> solo sulla classe del componente stesso è equivalente ad aggiungere <literal>@Restrict</literal> a ciascuno dei suoi metodi."
+msgstr "I componenti Seam possono essere resi sicuri sia a livello di metodo che a livello di classe usando l'annotazione <literal>@Restrict</literal>. Qualora sia un metodo sia la classe in cui questo è dichiarato sono annotati con <literal>@Restrict</literal>, la restrizione sul metodo ha la precedenza (e la restrizione sulla classe non si applica). Se nell'invocazione di un metodo fallisce il controllo di sicurezza, viene lanciata un'eccezione come definito nel contratto di <literal>Identity.checkRestriction()</literal> (vedi Restrizioni in linea). Una <literal>@Restrict</literal> solo sulla classe del componente stesso è equivalente ad aggiungere <literal>@Restrict</literal> a ciascuno dei suoi metodi."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:2312
@@ -2989,7 +2989,7 @@
 #: Security.xml:2402
 #, no-c-format
 msgid "One indication of a well designed user interface is that the user is not presented with options for which they don't have the necessary privileges to use. Seam Security allows conditional rendering of either 1) sections of a page or 2) individual controls, based upon the privileges of the user, using the very same EL expressions that are used for component security."
-msgstr "Uno degli indici di interfaccia utente ben progettata è quando agli utenti non vengono presentate opzioni per le quali essi non hanno i permessi necessari. La sicurezza di Seam consente la visualizzazione condizionale sia di sezioni di una pagina che di singoli controlli, basata sui privilegi dell'utente, usando esattamente le stesse espressioni EL usate nella sicurezza dei componenti."
+msgstr "Uno degli indicatori di interfaccia utente ben progettata è quando agli utenti non vengono presentate opzioni per le quali essi non hanno i permessi necessari. La sicurezza di Seam consente la visualizzazione condizionale sia di sezioni di una pagina che di singoli controlli, basata sui privilegi dell'utente, usando esattamente le stesse espressioni EL usate nella sicurezza dei componenti."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:2409
@@ -3083,7 +3083,7 @@
 #: Security.xml:2446
 #, no-c-format
 msgid "Page security requires that the application is using a <literal>pages.xml</literal> file, however is extremely simple to configure. Simply include a <literal>&lt;restrict/&gt;</literal> element within the <literal>page</literal> elements that you wish to secure. If no explicit restriction is specified by the <literal>restrict</literal> element, an implied permission of <literal>/viewId.xhtml:render</literal> will be checked when the page is accessed via a non-faces (GET) request, and a permission of <literal>/viewId.xhtml:restore</literal> will be required when any JSF postback (form submission) originates from the page. Otherwise, the specified restriction will be evaluated as a standard security expression. Here's a couple of examples:"
-msgstr "La sicurezza delle pagine richiede che l'applicazione usi un file <literal>pages.xml</literal>. Comunque è molto semplice da configurare. Basta includere un elemento <literal>&lt;restrict&gt;</literal> all'interno degli elementi <literal>page</literal> che si vogliono rendere sicuri. Se tramite l'elemento <literal>restrict</literal> non viene indicata esplicitamente una restrizione, verrà controllato implicitamente il permesso <literal>/viewId.xhtml:render</literal> quando la richiesta della pagina avviene in modo non-faces (GET), e il permesso<literal>/viewId.xhtml:restore</literal> quando un JSF postback (il submit della form) viene originato dalla pagina. Altrimenti viene la restrizione specificata verrà valutata come una normale espressione di sicurezza. Ecco un paio di esempi:"
+msgstr "La sicurezza delle pagine richiede che l'applicazione usi un file <literal>pages.xml</literal>. Comunque è molto semplice da configurare. Basta includere un elemento <literal>&lt;restrict&gt;</literal> all'interno degli elementi <literal>page</literal> che si vogliono rendere sicuri. Se tramite l'elemento <literal>restrict</literal> non viene indicata esplicitamente una restrizione, verrà controllato implicitamente il permesso <literal>/viewId.xhtml:render</literal> quando la richiesta della pagina avviene in modo non-faces (GET), e il permesso<literal>/viewId.xhtml:restore</literal> quando un JSF postback (il submit della form) viene originato dalla pagina. Altrimenti la restrizione specificata verrà valutata come una normale espressione di sicurezza. Ecco un paio di esempi:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:2457
@@ -3197,7 +3197,7 @@
 #: Security.xml:2527
 #, no-c-format
 msgid "Here's an example of how an entity would be configured to perform a security check for any <literal>insert</literal> operations. Please note that the method is not required to do anything, the only important thing in regard to security is how it is annotated:"
-msgstr "Ecco un esempio di come un'entità potrebbe essere configurata per eseguire un controllo di sicurezza per tutte le operazioni <literal>insert</literal>. Notare che non è richiesto che il metodo faccia qualcosa, la sola cosa importante per quanto riguarda la sicurezza è come è annotato:"
+msgstr "Ecco un esempio di come un'entità potrebbe essere configurata per eseguire un controllo di sicurezza per tutte le operazioni <literal>insert</literal>. Notare che non è richiesto che il metodo faccia qualcosa, la sola cosa importante per quanto riguarda la sicurezza è come questo viene annotato:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:2533
@@ -3379,7 +3379,7 @@
 #: Security.xml:2608
 #, no-c-format
 msgid "Out of the box, Seam comes with annotations for standard CRUD-based permissions, however it is a simple matter to add your own. The following annotations are provided in the <literal>org.jboss.seam.annotations.security</literal> package:"
-msgstr "Così com'è, Seam contiene delle annotazioni per i permessi standard per le operazioni CRUD, comunque è solo questione di aggiungerne altre. Le seguenti annotazioni sono fornire nel pacchetto <literal>org.jboss.seam.annotations.security</literal>:"
+msgstr "Così com'è, Seam contiene delle annotazioni per i permessi standard per le operazioni CRUD, comunque è solo questione di aggiungerne altre. Le seguenti annotazioni sono fornite nel pacchetto <literal>org.jboss.seam.annotations.security</literal>:"
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:2615
@@ -3543,7 +3543,7 @@
 #: Security.xml:2704
 #, no-c-format
 msgid "The relevant classes are explained in more detail in the following sections."
-msgstr "Le classi rilevanti sono spiegate in maggiore dettaglio nel seguente paragrafo."
+msgstr "Le classi rilevanti sono spiegate con maggiore dettaglio nel seguente paragrafo."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:2709
@@ -3762,7 +3762,7 @@
 #: Security.xml:2947
 #, no-c-format
 msgid "The configuration for <literal>RuleBasedPermissionResolver</literal> requires that a Drools rule base is first configured in <literal>components.xml</literal>. By default, it expects that the rule base is named <literal>securityRules</literal>, as per the following example:"
-msgstr "La configurazione per <literal>RuleBasedPermissionResolver</literal> richiede che una base di regole venga prima configurata in <literal>components.xml</literal>. Per difetto si aspetta che questa base di regole sia chiamata <literal>securityRules</literal>, come nel seguente esempio:"
+msgstr "La configurazione per <literal>RuleBasedPermissionResolver</literal> richiede che una base di regole venga prima configurata in <literal>components.xml</literal>. Di default questa base di regole viene chiamata <literal>securityRules</literal>, come nel seguente esempio:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:2953
@@ -3898,7 +3898,7 @@
 #: Security.xml:3002
 #, no-c-format
 msgid "Looking at the body of the rule definition we can notice two distinct sections. Rules have what is known as a left hand side (LHS) and a right hand side (RHS). The LHS consists of the conditional part of the rule, i.e. a list of conditions which must be satisfied for the rule to fire. The LHS is represented by the <literal>when</literal> section. The RHS is the consequence, or action section of the rule that will only be fired if all of the conditions in the LHS are met. The RHS is represented by the <literal>then</literal> section. The end of the rule is denoted by the <literal>end</literal> line."
-msgstr "Guardando il corpo della definizione della regola si possono notare due distinte sezioni. Le regole hanno quello che è noto come lato sinistro (LHS, left hand side) e un lato destro (RHS, right hand side). Il lato sinistro consiste nella parte condizionale della regola, cioè l'elenco delle condizioni che devono essere soddisfatte per la regola si applichi. Il lato sinistro è rappresentato dalla sezione <literal>when</literal>. Il lato destro è la conseguenza, o la parte di azione della regola che si applica solo se tutte le condizioni del lato sinistro sono verificate. Il lato destro è rappresentato dalla sezione <literal>then</literal>. La fine della regola è stabilita dalla linea <literal>end</literal>."
+msgstr "Guardando il corpo della definizione della regola si possono notare due distinte sezioni. Le regole hanno quello che è noto come lato sinistro (LHS, left hand side) e un lato destro (RHS, right hand side). Il lato sinistro consiste nella parte condizionale della regola, cioè l'elenco delle condizioni che devono essere soddisfatte affinché si applichi la regola. Il lato sinistro è rappresentato dalla sezione <literal>when</literal>. Il lato destro è la conseguenza, o la parte di azione della regola che si applica solo se tutte le condizioni del lato sinistro sono verificate. Il lato destro è rappresentato dalla sezione <literal>then</literal>. La fine della regola è stabilita dalla linea <literal>end</literal>."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:3011
@@ -3928,7 +3928,7 @@
 #: Security.xml:3035
 #, no-c-format
 msgid "Besides the <literal>PermissionCheck</literal> facts, there is also a <literal>org.jboss.seam.security.Role</literal> fact for each of the roles that the authenticated user is a member of. These <literal>Role</literal> facts are synchronized with the user's authenticated roles at the beginning of every permission check. As a consequence, any <literal>Role</literal> object that is inserted into the working memory during the course of a permission check will be removed before the next permission check occurs, if the authenticated user is not actually a member of that role. Besides the <literal>PermissionCheck</literal> and <literal>Role</literal> facts, the working memory also contains the <literal>java.security.Principal</literal> object that was created as a result of the authentication process."
-msgstr "Accanto al fatto <literal>PermissionCheck</literal> c'è anche un fatto <literal>org.jboss.seam.security.Role</literal> per ogni ruolo di cui l'utente autenticato è membro. Questi fatti <literal>Role</literal> sono sincronizzati con i ruoli dell'utente autenticato all'inizio di ogni controllo di permesso. Di conseguenza qualsiasi oggetto <literal>Role</literal> che venisse inserito nella working memory nel corso del controllo di permesso sarebbe rimosso prima che il controllo di permesso successivo avvenga, a meno che l'utente autenticato non sia effettivamente membro di quel ruolo. Insieme ai fatti <literal>PermissionCheck</literal> e <literal>Role</literal> la working memory contiene anche l'oggetto <literal>java.security.Principal</literal> che era stato creato come risultato del processo di autenticazione."
+msgstr "Accanto al fatto <literal>PermissionCheck</literal> c'è anche un fatto <literal>org.jboss.seam.security.Role</literal> per ogni ruolo di cui l'utente autenticato è membro. Questi fatti <literal>Role</literal> sono sincronizzati con i ruoli dell'utente autenticato all'inizio di ogni controllo di permesso. Di conseguenza qualsiasi oggetto <literal>Role</literal> che venisse inserito nella working memory nel corso del controllo di permesso sarebbe rimosso prima che avvenga il controllo di permesso successivo, a meno che l'utente autenticato non sia effettivamente membro di quel ruolo. Insieme ai fatti <literal>PermissionCheck</literal> e <literal>Role</literal> la working memory contiene anche l'oggetto <literal>java.security.Principal</literal> che era stato creato come risultato del processo di autenticazione."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:3046
@@ -4352,7 +4352,7 @@
 #: Security.xml:3492
 #, no-c-format
 msgid "This annotation should be used when the same entity/table is used to store both user and role permissions. It identifies the property of the entity that is used to discriminate between user and role permissions. By default, if the column value contains the string literal <literal>user</literal>, then the record will be treated as a user permission. If it contains the string literal <literal>role</literal>, then it will be treated as a role permission. It is also possible to override these defaults by specifying the <literal>userValue</literal> and <literal>roleValue</literal> properties within the annotation. For example, to use <literal>u</literal> and <literal>r</literal> instead of <literal>user</literal> and <literal>role</literal>, the annotation would be written like this:"
-msgstr "Questa annotazione deve essere usata quando la stessa entità/tabella viene usata per memorizzare sia i permessi degli utenti che quelli dei ruoli. Essa identifica la proprietà dell'entità che è usata per discriminare tra i permessi degli utenti e quelli dei ruoli. Per default, se il valore della colonna contiene la stringa <literal>user</literal>, allora il record sarà trattato come un permesso utente. Se contiene la stringa <literal>role</literal>, allora sarà trattato come un permesso del ruolo. E' anche possibile sovrascrivere questi valori specificando le proprietà <literal>userValue</literal> e <literal>roleValue</literal> all'interno delle annotazioni. Ad esempio, per usere <literal>u</literal> e <literal>r</literal> invece di <literal>user</literal> e <literal>role</literal>, le annotazioni dovranno essere scritte in questo modo:"
+msgstr "Questa annotazione deve essere usata quando la stessa entità/tabella viene usata per memorizzare sia i permessi degli utenti che quelli dei ruoli. Essa identifica la proprietà dell'entità che è usata per discriminare tra i permessi degli utenti e quelli dei ruoli. Per default, se il valore della colonna contiene la stringa <literal>user</literal>, allora il record sarà trattato come un permesso utente. Se contiene la stringa <literal>role</literal>, allora sarà trattato come un permesso del ruolo. E' anche possibile sovrascrivere questi valori specificando le proprietà <literal>userValue</literal> e <literal>roleValue</literal> all'interno delle annotazioni. Ad esempio, per usare <literal>u</literal> e <literal>r</literal> invece di <literal>user</literal> e <literal>role</literal>, le annotazioni dovranno essere scritte in questo modo:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:3502
@@ -4583,7 +4583,7 @@
 #: Security.xml:3625
 #, no-c-format
 msgid "By default, multiple permissions for the same target object and recipient will be persisted as a single database record, with the <literal>action</literal> property/column containing a comma-separated list of the granted actions. To reduce the amount of physical storage required to persist a large number of permissions, it is possible to use a bitmasked integer value (instead of a comma-separated list) to store the list of permission actions."
-msgstr "Per default più permessi per lo stesso obbiettivo e destinatario vengono memorizzati un singolo record sul database, con la proprietà/colonna <literal>action</literal> contenente un elenco delle azioni concesse separate da una virgola. Per ridurre la quantità di spazio fisico richiesto per memorizzare un numero elevato di permessi è possibile usare un valore intero come maschera di bit (al posto di un elenco di valori separati da virgole) per memorizzare l'elenco delle azioni consentite."
+msgstr "Per default più permessi per lo stesso obiettivo e destinatario vengono memorizzati in un singolo record sul database, con la proprietà/colonna <literal>action</literal> contenente un elenco delle azioni concesse separate da una virgola. Per ridurre la quantità di spazio fisico richiesto per memorizzare un numero elevato di permessi è possibile usare un valore intero come maschera di bit (al posto di un elenco di valori separati da virgole) per memorizzare l'elenco delle azioni consentite."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:3632
@@ -4631,7 +4631,7 @@
 #: Security.xml:3655
 #, no-c-format
 msgid "When storing or looking up permissions, <literal>JpaPermissionStore</literal> must be able to uniquely identify specific object instances to effectively operate on its permissions. To achieve this, an <emphasis>identifier strategy</emphasis> may be assigned to each target class for the generation of unique identifier values. Each identifier strategy implementation knows how to generate unique identifiers for a particular type of class, and it is a simple matter to create new identifier strategies."
-msgstr "Quando <literal>JpaPermissionStore</literal> memorizza o cerca un permesso deve essere in grado di identificare univocamente le istanze degli oggetti sui cui permessi deve operare. Per ottenere questo occorre assegnare una <emphasis>stragegia di risoluzione dell'identificatore</emphasis> per ciascuna classe obiettivo, in modo da generare i valori identificativi univoci. Ciascuna implementazione della strategia di risoluzione sa come generare gli identificativi univoci per un particolare tipo di classe ed è solo questione di creare nuove strategia di risoluzione."
+msgstr "Quando <literal>JpaPermissionStore</literal> memorizza o cerca un permesso deve essere in grado di identificare univocamente le istanze degli oggetti sui cui permessi deve operare. Per ottenere questo occorre assegnare una <emphasis>strategia di risoluzione dell'identificatore</emphasis> per ciascuna classe obiettivo, in modo da generare i valori identificativi univoci. Ciascuna implementazione della strategia di risoluzione sa come generare gli identificativi univoci per un particolare tipo di classe ed è solo questione di creare nuove strategie di risoluzione."
 
 #. Tag: para
 #: Security.xml:3663
@@ -4833,7 +4833,7 @@
 #: Security.xml:3771
 #, no-c-format
 msgid "The <literal>PermissionManager</literal> component is an application-scoped Seam component that provides a number of methods for managing permissions. Before it can be used, it must be configured with a permission store (although by default it will attempt to use <literal>JpaPermissionStore</literal> if it is available). To explicitly configure a custom permission store, specify the <literal>permission-store</literal> property in components.xml:"
-msgstr "Il componente <literal>PermissionManager</literal> è un componente Seam registrato a livello application che fornisce una serie di metodi per gestire i permessi. Prima di poter essere usato deve essere configurato con un permission store (benché per default tenterà di usare il <literal>JpaPermissionStore</literal> se disponibile). Per configurare esplicitamente un permission store personalizzato, occore specificare la proprietà <literal>permission-store</literal> in components.xml:"
+msgstr "Il componente <literal>PermissionManager</literal> è un componente Seam registrato a livello application che fornisce una serie di metodi per gestire i permessi. Prima di poter essere usato deve essere configurato con un permission store (benché di default tenterà di usare il <literal>JpaPermissionStore</literal> se disponibile). Per configurare esplicitamente un permission store personalizzato, occorre specificare la proprietà <literal>permission-store</literal> in components.xml:"
 
 #. Tag: programlisting
 #: Security.xml:3778
@@ -5068,7 +5068,7 @@
 #: Security.xml:4147
 #, no-c-format
 msgid "This option helps make your system less vulnerable to sniffing of the session id or leakage of sensitive data from pages using HTTPS to other pages using HTTP."
-msgstr "Questa opzione aiuta nel rendere il sistema meno vulnerabile alle intromissioni che rilevano l'id di sessione o alla mancanza di protezione su dati sensibili dalle pagine che usano HTTPS ad altre che usano HTTP."
+msgstr "Questa opzione aiuta a rendere il sistema meno vulnerabile alle intromissioni che rilevano l'id di sessione o alla mancanza di protezione su dati sensibili dalle pagine che usano HTTPS ad altre che usano HTTP."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:4153
@@ -5527,7 +5527,7 @@
 #: Security.xml:4448
 #, no-c-format
 msgid "It's important to realize at this point that authentication does not imply authorization. The web application still needs to make a determination of how to use that information. The web application could treat the user as instantly logged in and give full access to the system or it could try and map the presented OpenID to a local user account, prompting the user to register if he hasn't already. The choice of how to handle the OpenID is left as a design decision for the local application."
-msgstr "E' importante rendersi conto, a questo punto, che l'autenticazione non implica l'autorizzazione. L'applicazione web ha ancora bisogno di fare delle determinazioni su come usare quell'informazione. L'applicazione web potrebbe trattare l'utente come immediatamente autenticato e dargli/le pieno accesso al sistema, oppure potrebbe tentare di associare l'OpenID fornito ad un utente locale, chiedendo all'utente di registrarsi se non l'ha già fatto. La scelta su come gestire l'OpenID è lasciata ad una decisione progettuale dell'applicazione locale."
+msgstr "E' importante rendersi conto, a questo punto, che l'autenticazione non implica l'autorizzazione. L'applicazione web ha ancora bisogno di fare delle considerazioni su come usare quell'informazione. L'applicazione web potrebbe trattare l'utente come immediatamente autenticato e dargli/le pieno accesso al sistema, oppure potrebbe tentare di associare l'OpenID fornito ad un utente locale, chiedendo all'utente di registrarsi se non l'ha già fatto. La scelta su come gestire l'OpenID è lasciata ad una decisione progettuale dell'applicazione locale."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:4458
@@ -5647,7 +5647,7 @@
 #: Security.xml:4508
 #, no-c-format
 msgid "Thie <literal>loginImmediately()</literal> action checks to see if the OpenID is valid. If it is valid, it adds an OpenIDPrincipal to the identity component, marks the user as logged in (i.e. <literal>#{identity.loggedIn}</literal> will be true) and returns true. If the OpenID was not validated, the method returns false, and the user re-enters the application un-authenticated. If the user's OpenID is valid, it will be accessible using the expression <literal>#{openid.validatedId}</literal> and <literal>#{openid.valid}</literal> will be true."
-msgstr "L'azione <literal>loginImmediately()</literal> controlla per vedere se l'OpenID è valido. Se è valido, aggiunge un OpenIDPrincipal al componente identity, marca l'utente come loggedin (cioè <literal>#{identity.loggedIn}</literal> sarà true) e restituisce true. Se l'OpenID non è stato validato, il metodo restituisce false, e l'utente rientra nell'applicazione non autenticato. se l'OpenID dell'utente è valido, esso sarà accessibile usando l'espressione <literal>#{openid.validatedId}</literal> e <literal>#{openid.valid}</literal> sarà true."
+msgstr "L'azione <literal>loginImmediately()</literal> controlla per vedere se l'OpenID è valido. Se è valido, aggiunge un OpenIDPrincipal al componente identity, marca l'utente come loggato (cioè <literal>#{identity.loggedIn}</literal> sarà true) e restituisce true. Se l'OpenID non è stato validato, il metodo restituisce false, e l'utente rientra nell'applicazione non autenticato. se l'OpenID dell'utente è valido, esso sarà accessibile usando l'espressione <literal>#{openid.validatedId}</literal> e <literal>#{openid.valid}</literal> sarà true."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:4519
@@ -5659,7 +5659,7 @@
 #: Security.xml:4521
 #, no-c-format
 msgid "You may not want the user to be immediately logged in to your application. In that case, your navigation should check the <literal>#{openid.valid}</literal> property and redirect the user to a local registration or processing page. Actions you might take would be asking for more information and creating a local user account or presenting a captcha to avoid programmatic registrations. When you are done processing, if you want to log the user in, you can call the <literal>loginImmediately</literal> method, either through EL as shown previously or by directly interaction with the <literal>org.jboss.seam.security.openid.OpenId</literal> component. Of course, nothing prevents you from writing custom code to interact with the Seam identity component on your own for even more customized behaviour."
-msgstr "Si può desiderare di non autenticare immediatamente l'utente nell'applicazione. In questo caso la navigazione dovrò controllare la proprietà <literal>#{openid.valid}</literal> e redirigere l'utente ad una pagina per la registrazione o l'elaborazione dell'utente. Le azioni che si possono prendere sono di chiedere maggiori informazioni e creare un utente locale, oppure presentare un CAPTCHA per evitare registrazioni da programmi automatici. Quando questa elaborazione è terminata, se si vuole autenticare l'utente è possibile chiamare il metodo <literal>loginImmediately</literal>, sia tramite EL come mostrato in precedenza, sia interagendo direttamento con il componente <literal>org.jboss.seam.security.openid.OpenId</literal>. Ovviamente niente impedisce di scrivere da soli del codice personalizzato per interagire con il componente Seam Identity per avere un comportamento più personalizzato."
+msgstr "Si può desiderare di non autenticare immediatamente l'utente nell'applicazione. In questo caso la navigazione dovrà controllare la proprietà <literal>#{openid.valid}</literal> e redirigere l'utente ad una pagina per la registrazione o l'elaborazione dell'utente. Le azioni che si possono prendere sono di chiedere maggiori informazioni e creare un utente locale, oppure presentare un CAPTCHA per evitare registrazioni da programmi automatici. Quando questa elaborazione è terminata, se si vuole autenticare l'utente è possibile chiamare il metodo <literal>loginImmediately</literal>, sia tramite EL come mostrato in precedenza, sia interagendo direttamento con il componente <literal>org.jboss.seam.security.openid.OpenId</literal>. Ovviamente niente impedisce di scrivere da soli del codice personalizzato per interagire con il componente Seam Identity per avere un comportamento più personalizzato."
 
 #. Tag: title
 #: Security.xml:4535



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